Microsoft rende sicuro Google Chrome bloccandone l'avvio con privilegi di amministratore
Microsoft, già nell’aprile del 2019, introdusse, per il suo Edge basato su Chromium, una funzione per rilevare se il browser venisse eseguito in modalità Amministratore. Una notifica appariva invitando l’utente a riavviare l’applicazione con i privilegi standard e sappiamo quanto sia importante non concedere certi permessi per una questione di sicurezza.
​
Nonostante Microsoft avesse migliorato tale funzione, nell’agosto 2019, introducendo una flag che consentiva al browser di riavviarsi automaticamente senza privilegi di amministratore, Google non aveva mai provato ad inserire questa importante feature di sicurezza nel suo prodotto di punta, Chrome. Finora, perché le cose stanno per cambiare.
​
Stefan Smolen, ingegnere informatico alla Microsoft, nelle scorse ore, ha aggiunto a Chromium lo stesso codice contenuto finora in Edge. Il browser seguirà lo stesso comportamento della controparte di Microsoft se rilevasse dei privilegi elevati. Ci aspettiamo che il cambiamento sarà visibile già nei prossimi aggiornamenti di Chrome, sicuri che ciò contribuirà a rendere più sicura la navigazione degli utenti sul Web.
PowerToys 0.91.1 si aggiorna con miglioramenti e fix
Microsoft PowerToys, la suite di strumenti utili ad aumentare la produttività e personalizzare l’esperienza utente su Windows, si aggiorna nuovamente pochi giorni dopo l’uscita della release principale 0.91, apportando miglioramenti e fix.
Vediamo le novità della versione 0.91.1:
-
Risolto un problema in Command Palette che prevedeva l'esecuzione come utente normale anziché come amministratore quando PowerToys veniva avviato in modalità amministratore; risolti anche i problemi di avvio dell'estensione che si verificavano solo in modalità amministratore.
-
Risolto un problema in Workspaces in cui era previsto il supporto delle opzioni di CMD (riga di comando), ma risultava mancante durante l'avvio delle app Win32 classiche, gli .exe.
-
Risolto il problema in QuickAccent per cui era necessario tenere premuto il tasto di attivazione della funzione contemporaneamente al tasto della selezione dell'accento; ora, dopo l'attivazione, è necessario tenere premuto solo il tasto, senza attendere l’ “Input delays”.
Mediaset lancia la Gold Experience: nuovo abbonamento a €3,99 al mese

Mediaset, in sordina, ha introdotto un nuovo abbonamento per i suoi utenti Infinity, chiamato Gold Experience, che al costo di €3,99 al mese, estende le funzionalità della sua piattaforma per migliorare la visione dei contenuti.
La Gold Experience non è però una novità per la piattaforma del Biscione. Già all’inizio del 2023 con la sua introduzione, veniva offerta in modo del tutto gratuito a tutti gli abbonati Infinity+. Per usufruire di una serie di funzionalità, che analizzeremo a breve, ora tutti gli iscritti Free di Mediaset Infinity su app, Web e CTV dovranno sottoscrivere l’abbonamento.
​
Le funzionalità della Gold Experience
​


Vediamo ora i vantaggi offerti:
-
Super Restart. Differisce dal normale Restart per i programmi in diretta per la possibilità di utilizzare le frecce o la barra di caricamento per andare avanti o indietro nella riproduzione del video.
-
Massima qualità video. I contenuti offerti saranno in FullHD.
-
Pubblicità Smart. Riduzione delle interruzioni pubblicitarie di circa il 50% rispetto al numero di interruzioni visionate. Questo calcolo si basa sul tipo di dispositivo utilizzato, sulla fascia oraria e sulla tipologia di contenuto.
-
Download. Lo scaricamento di programmi, serie o film su di per averli disponibili anche offline. Il download è disponibile soltanto tramite app su dispositivi mobili.
-
Portabilità Paesi EU. La visione non sarà più ristretta all’Italia ma disponibile in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea senza limitazioni alcune.
Con l’implementazione per gli utenti Free di Infinity dell’abbonamento Gold Experience Mediaset continua ad innovare e migliorare i suoi servizi per offrire sempre più una piattaforma flessibile ed accessibile anche a chi vive all’estero. C’è anche da dire che, eccezion fatta per il FullHD e il download su dispositivo, queste funzionalità erano fino a poco fa del tutto gratuite. E voi? Scenderete a compromessi per ottenere il massimo dalla fruizione di Mediaset Infinity?
Instagram: in arrivo il Super Like per le Storie

Instagram è in continua evoluzione e lo dimostrano le tante novità arrivate negli ultimi mesi. Secondo il noto sviluppatore Alessandro Paluzzi Meta sta per introdurre una nuova funzionalità che farà felici utenti, influencer e content creator sulla sua piattaforma: il Super Like.
​

Come si può notare nello screenshot condiviso dal leaker su X e Threads il Super Like è un like di grado superiore da mostrare a chi seguiamo con una peculiarità. Si può inviarne uno solo e una volta al giorno, tenendo premuto il pulsante a forma di cuore nelle Storie accanto allo spazio per scrivere un messaggio diretto. Una feature che, supponiamo, renderà speciale l’apprezzamento di tale contenuto.
Al momento non è dato sapere quando Instagram introdurrà questa novità globalmente o se mai lo farà ma pensiamo che un test potrebbe avvenire a breve per consentire a Meta di studiarne i risvolti. Magari consentendo di inviare più Super Like al giorno previo pagamento, come avviene con i regali da condividere con i Reel. E voi, utilizzerete questa nuova funzione?
Galaxy Watch 7 e Watch Ultra perdono il supporto al Wireless PowerShare

I Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra sono i nuovi wearable di Samsung, mostrati a Parigi lo scorso 10 luglio. Rappresentano, al momento, gli smartwatch più potenti sul mercato grazie al processore Exynos W1000 con processo produttivo a 3 nm e portano a bordo un ridisegnato sensore BioActive per il rilevamento di attività sportive, frequenza cardiaca ed ECG. Proprio a causa del redesign del nuovo sensore, i nuovi smartwatch abbandonano il supporto al Wireless PowerShare.

Galaxy S10+ e il Wireless PowerShare in azione
Il Wireless PowerShare, introdotto da Samsung nel 2019 sul suo flagship Galaxy S10, permette allo smartphone di abilitare la ricarica wireless inversa, ossia la condivisione della carica della batteria attraverso l’induzione verso un altro dispositivo. Una funzione che può essere utile nei casi in cui si esca di casa senza aver ricaricato il proprio smartphone, smartwatch o paio di auricolari TWS.
Attraverso una pagina di supporto si apprende che Samsung ha dovuto gioco-forza abbandonare tale funzionalità per le caratteristiche intrinseche al nuovo BioActive. La sua forma è congeniale all’aumento dell’accuratezza del sensore, capace di rilevare, ora, la frequenza cardiaca con una precisione del 30% maggiore rispetto al Galaxy Watch 6, ad esempio. Tutto ciò è in conflitto con la tecnologia della ricarica inversa e la casa sudcoreana ha così optato per la sua rimozione. Inoltre, si legge che i vecchi caricatori wireless potrebbero subire dei rallentamenti per quanto riguarda la velocità di ricarica dovuta all’allontanamento della distanza tra la bobina di ricarica ed il vetro.
Una perdita che per chi non utilizzava o, addirittura, non era a conoscenza di questa feature non costituisce un grosso danno. Rimane da chiedersi se le ottimizzazioni lato hardware e software, offerte da Wear OS for Samsung, riescano ad estendere la durata della batteria di cui il produttore promette un incremento del 30%.
